Il Centauro Nesso

La sposa di Zeus era un modello di virtù e di fedeltà coniugale, e sebbene per la sua sovraumana bellezza, aveva molti ammiratori, ella non raccolse mai un loro sguardo, tanto fu sempre innamorata del suo Zeus. Una volta però, toccò a Zeus ingelosirsi per la sua sposa. Capitò che Issione, re dei Lapiti, uccise il suocero e questo fatto sollevò l'indignazione generale. Zeus dal canto suo, perdonò e ebbe compassione per il re tanto da invitarlo sull'Olimpo; qui Issione mise gli occhi sulla bellissima Hera e ebbe anche il coraggio di confessarle il suo amore impossibile. Hera, indignata, riferì tutto al marito che prima di punirlo come meritava, lo mise alla prova: prese una nuvola, Nefele, e le diede le sembianze di Hera, il temerario re ebbe l'audacia di abbracciare Nefele-Hera, e da quell'unione innaturale nacque il Centauro Nesso, figura mostruosa per metà uomo e per metà cavallo, progenitore della stirpe violenta dei Centauri, che ritroveremo nelle avventure di Hèracle. Zeus allora fece legare Issione su una ruota infuocata, sulla quale doveva ruotare eternamente nel Tartaro.

1 commento:

alessandro ardigò ha detto...

complimenti per il lavoro.
vorrei chiederti come posso reperire bibliografia (e fonti)sui centauri.
grazie. ale.
se puoi per favore rispondere a
alessandroardi@tiscali.it