Le Arpie


Le Arpie, figlie di Taumante e della ninfa oceanina Elettra, le dee delle procelle rapaci e della fame, che rubavano e insozzavano i cibi delle persone che prendevano a perseguitare. Ciascuna rappresentava un diverso aspetto della tempesta. Tra le Arpie vengono nominate: Podarge spesso chiamata Celeno, dai piedi veloci; Aello e Ocipete. Erano rappresentate come grossi uccelli con visi da donna. Gli Argonauti le cacciarono dalla Tracia ed esse fuggirono nelle isole Strofadi, dove le trovò Enea durante il viaggio dalla Troade verso l'Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A me me l'anno lasciato come compito natalizio per le vacanze !? I miei amici dicono che i sono . A me mi piacciono solo0 quando sono sirene indifese e dolci e belle ,bellissime sono!woo !!!!!!!!!!!!!